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La storia: opportunità o scocciatura? Classe I E Classe I E A. s. 2009 / 10 A. s. 2009 / 10 Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore «Benedetto Croce » «Benedetto Croce »

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La storia: opportunità o scocciatura?

La storia: opportunità o scocciatura?

Classe I EClasse I E

A. s. 2009 / 10A. s. 2009 / 10

Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore «Benedetto Croce »«Benedetto Croce »

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Perché studiamo storia ?Perché studiamo storia ?

brain stormingbrain storming per individuare le per individuare le possibili risposte davanti all’apparente possibili risposte davanti all’apparente non senso di una materia che ripropone non senso di una materia che ripropone gli stessi argomenti già studiati alle gli stessi argomenti già studiati alle elementari e alle medie e che – detta in elementari e alle medie e che – detta in maniera semplicistica, ma reale – non si maniera semplicistica, ma reale – non si capisce bene a cosa potranno servire ad capisce bene a cosa potranno servire ad un ragazo di 18 anni uscito dal liceo …un ragazo di 18 anni uscito dal liceo …

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Perché studiamo storia ?Perché studiamo storia ?

esercitare la memoria con date, esercitare la memoria con date, nomi, nessi causali, luoghi, …nomi, nessi causali, luoghi, …

conoscere le origini di alcuni usi e conoscere le origini di alcuni usi e costumi, modi di pensare e di dire costumi, modi di pensare e di dire che ancora oggi usiamoche ancora oggi usiamo

capire l’origine della nostra civiltà capire l’origine della nostra civiltà significa anche capire meglio significa anche capire meglio quello che succede oggiquello che succede oggi

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Perché studiamo storia ?Perché studiamo storia ?

è una scienza che fornisce un è una scienza che fornisce un metodo per capire la storia metodo per capire la storia dell’oggidell’oggi

conservare il passato, altrimenti conservare il passato, altrimenti destinato a scompariredestinato a scomparire

per avere chiaro il contesto in cui per avere chiaro il contesto in cui si sviluppa la letteratura che si sviluppa la letteratura che studieremo al trienniostudieremo al triennio

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Perché studiamo storia ?Perché studiamo storia ?

sentirsi parte di un flusso sentirsi parte di un flusso ininterrotto di vita e di pensiero, ininterrotto di vita e di pensiero, quindi imparare a MAI giudicare quindi imparare a MAI giudicare dall’alto uomini e popoli passati, dall’alto uomini e popoli passati, presumendo di essere migliori e presumendo di essere migliori e più evoluti per forza di cosepiù evoluti per forza di cose

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Come studiamo storia ?Come studiamo storia ? come faresti a scrivere la TUA come faresti a scrivere la TUA

storia di ieri? e la TUA storia dell’11 storia di ieri? e la TUA storia dell’11 settembre dell’anno scorso?settembre dell’anno scorso?

come scriveresti la TUA storia come scriveresti la TUA storia dell’11 settembre 2001?dell’11 settembre 2001?

abbiamo bisogno di fonti storiche, abbiamo bisogno di fonti storiche, molto diverse fra loro per il tipo di molto diverse fra loro per il tipo di informazione che possono fornireinformazione che possono fornire

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Le fonti materialiLe fonti materialifossili, studiati dalla PALEONTOLOGIAfossili, studiati dalla PALEONTOLOGIA

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Le fonti materialiLe fonti materiali

Trilobite proveniente Trilobite proveniente dalla Cinadalla Cina

AmmoniteAmmonite

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Le fonti materialiLe fonti materialioggetti archeologici, studiati oggetti archeologici, studiati

dall’ARCHEOLOGIAdall’ARCHEOLOGIA

Busto di Nefertiti (Berlino)Busto di Nefertiti (Berlino)

Maschera di Agamennone (Micene)Maschera di Agamennone (Micene)

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Le fonti materialiLe fonti materialiiscrizioni, studiate dall’EPIGRAFiscrizioni, studiate dall’EPIGRAFÌÌAA

iscrizione del 23 a. C. (Trento)iscrizione del 23 a. C. (Trento)

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Le fonti materialiLe fonti materialimonete, studiate dalla NUMISMATICAmonete, studiate dalla NUMISMATICA

Sesterzio dell’età di AdrianoSesterzio dell’età di Adriano

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Le fonti scritteLe fonti scritteDIRETTEDIRETTE: testo di legge inciso su : testo di legge inciso su

pietra o bronzo, verbale giudiziario, pietra o bronzo, verbale giudiziario, trattato di pace, contratto di trattato di pace, contratto di matrimonio o compravendita, ...matrimonio o compravendita, ...

INDIRETTEINDIRETTE: biografie, monografie, : biografie, monografie, saggi, lettere, appunti di ricordi saggi, lettere, appunti di ricordi personali, resoconti di avvenimenti personali, resoconti di avvenimenti visti o ascoltati da sé o da altri, ...visti o ascoltati da sé o da altri, ...

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Le fonti scritteLe fonti scritte

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Le fonti scritteLe fonti scritteIl Papiro 52 è il più antico manoscritto del NT che si è conservato (fine del primo quarto del II secolo, 120-130 d. C.). Nessun’altra opera dell’antichità ha testimonianze manoscritte così vicine all’originale.Nei pochi centimetri del papiro si sono conservati in forma frammentaria i versetti 31-33 del capitolo 18 del vangelo di Giovanni: «I giudei risposero a Pilato: “A noi non è lecito mettere a morte nessuno”. Così si compiva la parola che Gesù disse indicando di quale morte doveva morire. Pilato rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse: “Tu sei il re dei giudei?”».

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La ricostruzione storicaLa ricostruzione storica rintracciare deformazioni: falso rintracciare deformazioni: falso

materiale (materiale (fibula Praenestinafibula Praenestina) e ) e ideologico (discorsi e orazioni)ideologico (discorsi e orazioni)

contestualizzare geograficamente e contestualizzare geograficamente e cronologicamente (i sistemi variano) le cronologicamente (i sistemi variano) le fontifonti

presentare il PROBABILEpresentare il PROBABILE fatto dimostrabile con prove oggettivefatto dimostrabile con prove oggettive

distinguendolo dal POSSIBILEdistinguendolo dal POSSIBILE ipotesi avanzata attraverso indizi e ipotesi avanzata attraverso indizi e

congetturecongetture

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Un testo anticoUn testo anticoTucidide, Tucidide, La guerra del Peloponneso La guerra del Peloponneso (V-IV sec. a. C.):(V-IV sec. a. C.):

« Gli argomenti e gli indizi da me addotti assicurano la « Gli argomenti e gli indizi da me addotti assicurano la possibilità d'interpretare i fatti storici, quali possibilità d'interpretare i fatti storici, quali io stesso io stesso ho passato in rassegna, con una certezza che non ho passato in rassegna, con una certezza che non si discosta essenzialmente dal verosi discosta essenzialmente dal vero. Per questo, non . Per questo, non ci si affidi piuttosto ai poeti, che nell'esaltazione del ci si affidi piuttosto ai poeti, che nell'esaltazione del canto ampliano ogni particolare e lo fanno prezioso; canto ampliano ogni particolare e lo fanno prezioso; insicure anche le opere dei logografi, composte più a insicure anche le opere dei logografi, composte più a diletto dell'ascolto, che a severa indagine della verità.diletto dell'ascolto, che a severa indagine della verità.

Poiché si tratta di un campo di ricerca in cui la verifica è Poiché si tratta di un campo di ricerca in cui la verifica è estremamente ardua: l'antichità stessa di questi casi ne estremamente ardua: l'antichità stessa di questi casi ne ha velato i contorni di un favoloso, mitico alone. Si ha velato i contorni di un favoloso, mitico alone. Si converrà che il prodotto delle mie ricerche, elaborato converrà che il prodotto delle mie ricerche, elaborato dall'analisi degli elementi di prova più sicuri e perspicui, dall'analisi degli elementi di prova più sicuri e perspicui, raggiunge la sufficienza, se si considera la distanza di raggiunge la sufficienza, se si considera la distanza di tempo che ci separa dagli eventi discussi tempo che ci separa dagli eventi discussi ».».

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Un testo anticoUn testo anticoTucidide, Tucidide, La guerra del Peloponneso La guerra del Peloponneso (V-IV sec. a. C.):(V-IV sec. a. C.):

«Ho ritenuto mio dovere descrivere le azioni compiute in «Ho ritenuto mio dovere descrivere le azioni compiute in questa guerra non sulla base di elementi d'informazione questa guerra non sulla base di elementi d'informazione ricevuti dal primo che incontrassi per via; né come ricevuti dal primo che incontrassi per via; né come paresse a me, con un'approssimazione arbitraria, ma paresse a me, con un'approssimazione arbitraria, ma analizzando con infinita cura e precisione, naturalmente analizzando con infinita cura e precisione, naturalmente nei confini del possibile, ogni particolare dei fatti cui nei confini del possibile, ogni particolare dei fatti cui avessi di persona assistito, o che altri mi avessero avessi di persona assistito, o che altri mi avessero riportato. (...)riportato. (...)

Le memorie di quanti intervennero in una stessa azione, non Le memorie di quanti intervennero in una stessa azione, non coincidono mai sulle medesime circostanze e sfumature coincidono mai sulle medesime circostanze e sfumature di quella. Da qui resoconti diversi, a seconda della di quella. Da qui resoconti diversi, a seconda della individuale capacità di ricordo o delle soggettive individuale capacità di ricordo o delle soggettive propensioni. Il tono severo della mia storia, mai propensioni. Il tono severo della mia storia, mai indulgente al fiabesco, suonerà forse scabro all'orecchio. indulgente al fiabesco, suonerà forse scabro all'orecchio. (...) Possesso per l'eternità è la mia storia, non composta (...) Possesso per l'eternità è la mia storia, non composta per la lode, immediata e subito spenta, espressa per la lode, immediata e subito spenta, espressa dall'ascolto pubblico dall'ascolto pubblico ».».

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Come ‘facevano storia’ gli antichi ?Come ‘facevano storia’ gli antichi ?

già i Greci e poi i Romani già i Greci e poi i Romani distinguevanodistinguevano memoria rerum gestarummemoria rerum gestarum, ,

volontà di ricordare il proprio volontà di ricordare il proprio passatopassato

historiahistoria, indagine critica per , indagine critica per ricostruire con certezza, secondo ricostruire con certezza, secondo il possibile, l’avvenimento storicoil possibile, l’avvenimento storico

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La memoria rerum gestarumLa memoria rerum gestarum ruolo dell’epica, che ha al ruolo dell’epica, che ha al

centro il vero poetico, ben centro il vero poetico, ben diverso dal vero storico (resta diverso dal vero storico (resta la volontà di raccontare verità, la volontà di raccontare verità, come nei racconti sulla come nei racconti sulla fondazione di Roma)fondazione di Roma)

studio e lettura dell’studio e lettura dell’IliadeIliade, , dell’dell’OdisseaOdissea e dell’ e dell’EneideEneide

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La memoria rerum gestarumLa memoria rerum gestarum

collocare il proprio passato nel collocare il proprio passato nel tempo e nello spazio (in Grecia tempo e nello spazio (in Grecia si inizia con le genealogie, le si inizia con le genealogie, le kt…seijkt…seij e le e le periperi»ghsij»ghsij))

prendere coscienza dei valori prendere coscienza dei valori della propria tradizione, come della propria tradizione, come l’idea di libertà (Grecia), di l’idea di libertà (Grecia), di civitascivitas (Roma), … (Roma), …

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La historiaLa historia

Erodoto (V sec. a. C.) parla di Erodoto (V sec. a. C.) parla di ƒstoršwƒstoršw, che significa, che significa vederevedere o o domandare per saperedomandare per sapere

la la historiahistoria è il frutto è il frutto dell’indaginedell’indagine

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Testi sul ‘fare storia’Testi sul ‘fare storia’Aristotele, Aristotele, PoeticaPoetica 1451 b (IV sec. a. C.): 1451 b (IV sec. a. C.):

« Compito del poeta è di dire non le cose « Compito del poeta è di dire non le cose accadute ma quelle che potrebbero accadere accadute ma quelle che potrebbero accadere e le possibili secondo verosimiglianza e e le possibili secondo verosimiglianza e necessità. Ed infatti lo storico e il poeta non necessità. Ed infatti lo storico e il poeta non differiscono per il fatto di dire l’uno in prosa differiscono per il fatto di dire l’uno in prosa e l’altro in versi (giacché l’opera di Erodoto, e l’altro in versi (giacché l’opera di Erodoto, se fosse posta in versi, non per questo se fosse posta in versi, non per questo sarebbe meno storia, in versi, di quanto non sarebbe meno storia, in versi, di quanto non lo sia senza versi), ma differiscono in questo, lo sia senza versi), ma differiscono in questo, che che l’uno dice le cose accadute l’uno dice le cose accadute e l’altro e l’altro quelle che potrebbero accadere. E perciò la quelle che potrebbero accadere. E perciò la poesia è cosa più nobile e più filosofica della poesia è cosa più nobile e più filosofica della storia, perché la poesia tratta piuttosto storia, perché la poesia tratta piuttosto dell’universale, mentre dell’universale, mentre la storia del la storia del particolareparticolare».».

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Testi sul ‘fare storia’Testi sul ‘fare storia’Polibio, Polibio, StorieStorie II, 56 (III sec. a. C.): II, 56 (III sec. a. C.):

« Dal momento che sulle cose scritte nello stesso periodo di Arato da « Dal momento che sulle cose scritte nello stesso periodo di Arato da alcuni è ritenuto degno di approvazione Filarco, pur avendo alcuni è ritenuto degno di approvazione Filarco, pur avendo opinioni diverse in molti casi e scrivendo il contrario dello stesso opinioni diverse in molti casi e scrivendo il contrario dello stesso Arato, sarebbe piuttosto necessario per noi non lasciare Arato, sarebbe piuttosto necessario per noi non lasciare inconsiderata questa questione, inconsiderata questa questione, per non permettere che negli per non permettere che negli scritti storici la menzogna abbia uguale importanza scritti storici la menzogna abbia uguale importanza rispetto alla veritàrispetto alla verità. Questo storico generalmente in tutta la sua . Questo storico generalmente in tutta la sua opera per intero ha detto molte cose a caso e come capitavano. opera per intero ha detto molte cose a caso e come capitavano. Per il resto non è necessario per il momento criticarlo né Per il resto non è necessario per il momento criticarlo né confutarlo: ma per quanto si riferisce alle circostanze di cui stiamo confutarlo: ma per quanto si riferisce alle circostanze di cui stiamo parlando - cioè riguardo alla guerra cleomenica - è opportuno parlando - cioè riguardo alla guerra cleomenica - è opportuno esaminare a fondo le notizie che egli fornisce. (…) Desiderando esaminare a fondo le notizie che egli fornisce. (…) Desiderando muovere a pietà i lettori e suscitando simpatia per le sventure muovere a pietà i lettori e suscitando simpatia per le sventure narrate, egli descrive donne che si abbracciano, si strappano i narrate, egli descrive donne che si abbracciano, si strappano i capelli e si scoprono il seno, e lamenti di donne e di uomini, capelli e si scoprono il seno, e lamenti di donne e di uomini, trascinati prigionieri con i figli e i vecchi genitori. Questo fa in trascinati prigionieri con i figli e i vecchi genitori. Questo fa in tutta la storia, sforzandosi di mettere in particolare rilievo il lato tutta la storia, sforzandosi di mettere in particolare rilievo il lato terrificante di ogni episodioterrificante di ogni episodio».».

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Testi sul ‘fare storia’Testi sul ‘fare storia’San Luca San Luca VangeloVangelo I 1 (I sec. d. C.): I 1 (I sec. d. C.):

« Poiché molti han posto mano a stendere un « Poiché molti han posto mano a stendere un racconto degli avvenimenti successi tra di noi, racconto degli avvenimenti successi tra di noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni fin da principio e divennero furono testimoni fin da principio e divennero ministri della parola, così ho deciso anch'io di ministri della parola, così ho deciso anch'io di fare ricerche accurate su ogni circostanza fin fare ricerche accurate su ogni circostanza fin dagli inizi e di scriverne per te un resoconto dagli inizi e di scriverne per te un resoconto ordinato (ordinato (ἀκριβῶς καθεξῆςἀκριβῶς καθεξῆς), illustre Teòfilo, ), illustre Teòfilo, perché ti possa rendere conto della solidità perché ti possa rendere conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto degli insegnamenti che hai ricevuto ».».