52
Un percorso creativo comune per i futuri uffici di Tagina Un parcours créatif commun pour les futurs bureaux de Tagina Sartoria Cesare Attolini: raffinata ricerca artigianale Maison de couture Cesare Attolini: recherche artisanale raffinée ISSUE # 08 ANNO 5 Magazine of Sinetica Industries - Aprile/April 2015 Modello ibrido e prodotti personalizzati per gli uffici Samsung Modèle hybride et produits personnalisés pour les bureaux Samsung

White Circus #8 | april 2015 [ITA/FRA]

Embed Size (px)

DESCRIPTION

White Circus #7 New issue Sinetica Magazine April 2015, year 5 TREND ARCHITECTURE CASE HISTORY EVENTS FOOD DESIGN FOCUS FASHION WE LIKE ART

Citation preview

Page 1: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

Un percorso creativo comune per i futuri uffici di TaginaUn parcours créatif commun pour les futurs bureaux de Tagina

Sartoria Cesare Attolini: raffinata ricerca artigianaleMaison de couture Cesare Attolini: recherche artisanale raffinée

Issue # 08 anno 5M

agaz

ine

of

Sin

etic

a In

dus

trie

s -

Ap

rile

/Ap

ril 2

01

5

Modello ibrido e prodotti personalizzati per gli uffici SamsungModèle hybride et produits personnalisés pour les bureaux Samsung

Page 2: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

Sinetica Industries Srlvia Plinio Fabrizio, 2031046 Oderzo TV, Italy

T +39 0422 501611F +39 0422 [email protected]

ALUSCREEN + DIAMOND

Page 3: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

Sinetica Industries Srlvia Plinio Fabrizio, 2031046 Oderzo TV, Italy

T +39 0422 501611F +39 0422 [email protected]

ALUSCREEN + DIAMOND

Page 4: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

Editorial

«Il solo uomo davvero dotato di sensibilità che ho incontrato in vita mia era il mio sarto: mi prendeva le misure tutte le volte che mi vedeva, mentre tutti gli altri mantenevano le vecchie misure e si aspettavano che io mi ci adattassi».Basterebbe questa mas-sima del drammaturgo George Bernard Shaw a racchiudere metaforicamente il significato del nostro lavoro in Sinetica, ma, fosse l’unica vera, ridurrebbe il «metro» professionale alla sola progettazione personalizzata. Non è così. C’è un altro elemento che va sommato al precedente: il valore della personalità. But-tata là come lapidaria sentenza, potrebbe sembrare intellet-tualismo radical chic, buono per conversazioni salottiere da do-pocena, tanto care allo scrittore Karl Kraus: «Un cameriere è un uomo che porta un frac senza che nessuno se ne accorga. Per contro ci sono uomini che hanno l’aspetto di cameriere appena si mettono un frac. Così, in ambedue i casi, il frac non avrebbe alcun valore». Eccolo lì. Personalizzare un abito, non significa solo tagliarlo sulla misura del proprio cliente, ma significa prima di tutto modellarlo sulla sua personalità, sulla sua capacità di indossarlo e mostrarlo all’esterno. Significa al contempo che sia comodo, ed in quanto tale utile e funzionale, che sia bello e co-erente con la circostanza, e, soprattutto, che sia credibile e co-munichi il carattere di chi lo commissiona. Che l’abito – almeno in questo caso – faccia il monaco, insomma.Il nostro grande sforzo risiede proprio qui. Nel capire le reali esigenze di un cliente e nel valorizzarle senza impoverirne o, peggio, ridicoliz-zarne le apparenze.Sennò il destino sarebbe già segnato da un’altra nota storiella allegorica, quella di due sarti imbroglioni e burloni che dovendo vestire un re borioso e vanitoso gli propos-ero, decantandoli, i loro prodigiosi tessuti, capaci di risultare vis-ibili solo agli occhi delle persone intelligenti. Alla consegna del vestito il re, non potendolo vedere (perché invero inesistente) ma non volendo risultare stolto, s’illuse della sua reale eleganza. Sfilò così, nudo, per le vie della città fintamente acclamato dalla folla, timorosa di giudicare il bizzarro aspetto del sovrano. Solo un ingenuo bambino ruppe però l’incantesimo. Sgranò gli occhi e sussultò: «Ma il re non ha niente addosso!»

«Le seul homme raisonnable que je connaisse est mon tailleur: il prend mes mesures chaque fois qu’il me voit. Les autres persis-tent avec leurs vieilles mesures et s’attendent à ce que je m’y con-forme». Cette maxime du dramaturge George Bernard Shaw suffi-rait à exprimer métaphoriquement le sens de notre travail chez Si-netica, mais, si c’était la seule, elle réduirait le critère professionnel uniquement à la conception personnalisée. Ce n’est pas le cas. Il existe un autre élément qui doit être ajouté au précédent : la valeur de la personnalité. Lancée là comme une phrase lapidaire, elle pourrait peut paraître de l’intellectualisme radical chic, bon pour des conversations de salon après le dîner, si chères à l’écrivain Karl Kraus: « Un serveur est un homme qui porte un frac sans que personne ne s’en rende compte. En revanche il y a des hommes qui ont l’aspect de serveurs dès qu’ils mettent un frac. Ainsi, dans les deux cas, le frac n’aurait aucune valeur». Le voilà. Personnal-iser un vêtement, ne veut pas uniquement dire le couper à la taille du client, cela signifie avant tout le modeler sur sa personnalité, sur sa capacité de le porter et de le montrer à l’extérieur. Cela veut en même temps dire qu’il soit pratique, et en tant que tel utile et fonctionnel, qu’il soit beau et cohérent avec la circonstance, et, surtout, qu’il soit crédible et qu’il communique le caractère de la personne qui le commande. Que l’habit – au moins dans ce cas-là – fasse le moine, rien est moins sûr. Notre grand effort réside justement ici. Dans la compréhension des besoins réels d’un client dans le fait de les mettre en valeur sans en appauvrir ou, pire, en ridiculiser les apparences. Sinon le destin serait déjà marqué par une autre allégorie, celle des deux tailleurs escrocs et farceurs qui en devant habiller un roi vantard et vaniteux lui proposèrent, en les vantant, leurs tissus prodigieux, capables d’être visibles unique-ment aux yeux des personnes intelligentes. Lors de la livraison du vêtement au roi, ne pouvant pas le voir (parce qu’en réalité il n’existe pas), mais ne souhaitant pas paraître idiot, il se leurra de sa réelle élégance. Il défila ainsi, nu, dans les rues de la ville faussement acclamé par la foule, craintive de juger l’aspect bizarre du souverain. Seul un enfant naïf rompit l’enchantement. Il écar-quilla les yeux et sursauta : « Mais le roi ne porte rien ! »

Il re non è nudo

Sinetica Lab Nel 2005 Sinetica ha creato «Sinetica Lab», un reparto interno all’azienda che si occupa di Marketing, Comunicazione e Design. Da qui le idee partono per il loro viaggio e prendono forma al susseguirsi delle stazioni nelle quali accogliamo i nostri compagni di viaggio, profes-sionisti, collaboratori e fornitori specializzati che contribuiscono alla definizione di un progetto, di un prodotto o di un’iniziativa marchiata Sinetica. Un viaggio di idee dalla lontana destinazione, un viaggio che incrocerà nuovi paesaggi, nuove suggestioni, nuove riflessioni e si nutrirà, lui stesso, di altre ed innovative idee. //

In 2005, Sinetica created «Sinetica Lab», an internal department of the company, which de-als with Marketing, Communication and Design issues. From here ideas start their journey and take shape, one station after another. These are the stops where we welcome our travel mates: specialized professionals, collaborators and suppliers who contribute to defining either a project, or a product, or an initiative by Sinetica. A journey of ideas, to a far destination. A journey where new landscapes, suggestions and considerations will meet. And the journey itself will feed on further, innovative, ideas.

2 WHITE CIRCUS

Le roi n’est pas nu

Page 5: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

38 dossierCosa si nasconde dietro il coloreWhat lies behind color

Emilia PrEvosti

42 peopleSINETICA AD ORGATEC 2014: panoramica sulle novitàSINETICA AT ORGATEC 2014: overview of what is new

Fabrizio todEschini

46 we like

Colophon

Art Direction: Sinetica Station

Concept e coordinamento editoriale:Publishing concept and coordination: Edimotion

Progetto Grafico: Graphic design: Edimotion

Redazione grafica e tecnica:Graphic and technical editing: Edimotion, Emilia Prevosti, Attilio Patania

Comitato scientifico: Scientific Committee:Adriano Baldanzi, Emilia Prevosti, Beppe Raso, Fabrizio Todeschini, Sabrina Zannier, Team Sinetica

Traduzioni: Translations: Transitus Group

Stampa: Printing: GFP

White Circus è una pubblicazione di: White Circus is a publication by:Sinetica Industries S.r.l.

4 trendYellove | Camel’s hair

10 interviewCaptain Family

Fabrizio todEschini

16 interviewModello ibrido e prodotti personalizzati per gli uffici SamsungHybrid model and custom products for the Samsung offices

Emilia PrEvosti

22 interviewGisella Borioli e “l’invenzione” del Design & Fashion District di zona TortonaGisella Borioli and the idea of Design & Fashion District in Tortona

Fabrizio todEschini

22

16

24 Case HistorySartoria Cesare Attolini: raffinata ricerca artigianaleCesare Attolini Tailors:elegance and craftsmanship

Emilia PrEvosti

30 FoodEataly: poche cose, semplici!Eataly - a few things and make it simple!

Fabrizio todEschini

34 Case HistoryUn percorso creativo comune per i futuri uffici di TAGINAA common creative path for Tagina’s offices of the future

Emilia PrEvosti

10

Inde

x

24

34

38

WHITE CIRCUS 3

Page 6: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

4 WHITE CIRCUS4 WHITE CIRCUS

Trend

Page 7: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

WHITE CIRCUS 5WHITE CIRCUS 5

Trend

Page 8: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

6 WHITE CIRCUS6 WHITE CIRCUS

Trend

Page 9: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

WHITE CIRCUS 7WHITE CIRCUS 7

Trend

Page 10: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

8 WHITE CIRCUS8 WHITE CIRCUS

Trend

Page 11: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

WHITE CIRCUS 9WHITE CIRCUS 9

Trend

Page 12: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

Quali

CAPTAINFAMILY

Quali sono le caratteristiche principali che contraddistinguono la collezione di sedute Captain?Di una seduta direzionale si apprezzano forme decise,

riconoscibili e armoniose; ebbene, Captain direzionale, e l’intera collezione, ha tutte queste caratteristiche. Una linea sinuosa, che ti avvolge e ti accoglie ancor prima di sederti; è una promessa di confort che percepisci a prima vista nonostante gli spessori contenuti. L’occhio è catturato e sedotto dalla linea dello schienale che scivola sui braccioli. Ciò vale per ogni pezzo della famiglia che, appositamente studiata per ogni destinazione d’uso, e non semplicemente adattata, conserva tutte queste caratteristiche.

Cosa significa concepire una famiglia completa di sedute come Captain rispetto a progettare un unico prodotto?In realtà siamo partiti dalla Captain direzionale, solo dopo è nata da parte di Sinetica l’esigenza di ampliare la collezione. Le caratteristiche di Captain erano sufficientemente forti per consentire di creare una famiglia completa di sedute; durante le riunioni con

l’azienda abbiamo insieme preso coscienza che era possibile ampliare la gamma con estrema originalità. Il segreto è stato quello di cercare la personalità di ogni elemento della collezione, in modo che fossero perfette sia utilizzate in abbinamento tra loro che scelte singolarmente.

Sinetica è un’azienda di arredamento per ufficio che da poco ha deciso di completare la sua offerta proponendo anche collezioni di sedute. Voi avete una vasta esperienza in questo settore. Che tipo di rapporto si è instaurato con l’azienda?Le scelte aziendali sono sempre determinate dalle strategie commerciali e dalle opportunità che il mercato offre, naturalmente oltre che dalla volontà di creare qualcosa di nuovo. Il nostro rapporto con Sinetica nasce parecchi anni fa, con il progetto del tavolo direzionale Glamour. L’ottima intesa iniziale si è evoluta in un rapporto di stima, professionalità e amicizia. Il continuo confronto, alla base di ogni buon rapporto, si è subito instaurato con Sinetica così come con la maggior parte delle aziende con cui collaboriamo.

by Fabrizio Todeschini

10 WHITE CIRCUS10 WHITE CIRCUS

Interview

Page 13: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

Design fa rima con Italia! Adriano Baldanzi e Alessandro Novelli, toscani di nascita e di vita, questo lo sanno bene! Dopo una laurea in Disegno Industriale all’ISIA di Firenze, è partita la loro avventura progettuale che li ha portati ad essere considerati tra i migliori designer italiani nel settore delle sedute e dell’arredamento per ufficio, ma non solo. Infatti, 30 anni di esperienza hanno consentito di maturare una grande cultura del progetto, una profonda conoscenza della tecnologia disponibile e delle reali richieste dei diversi mercati, al punto da essere considerati più partner che designer dalle aziende che li scelgono. Questo approccio è sempre stato parte del loro dna: la loro carriera ha infatti preso il volo dopo aver fondato e sviluppato, nei primi anni ottanta, l’azienda Casamania in seguito ceduta a Frezza, prestigioso marchio italiano, per poi dedicarsi completamente alla loro vera vocazione: la progettazione. La loro carriera conosce tappe geografiche emblematiche: lavorando prima nella sola piccola ma esigentissima Italia, poi in Europa, sono oggi richiesti in tutto il mondo. La loro terra è frutto di continua ispirazione, le esperienze internazionali di arricchimento costante.

Design rime avec Italie ! Adriano Baldanzi et Alessandro Novelli, toscans de naissance et de vie, cela le savent bien ! Après les études universitaires en Dessin Industriel à l’institut ISIA à Florence, a démarré leur aventure dans le projet qui les a amenés à être considérés parmi les meilleurs designers italiens dans le secteur du mobilier de bureau, mais pas seulement. En effet, 30 ans d’expérience ont permis de mûrir une grande culture dans le projet, une connaissance approfondie sur la technologie disponible et sur les réelles demandes des différentes marchés, au point d’être considérés comme plus des partenaires que designers de la part des entreprises qui les choisissent. Cette approche a fait toujours parti de leur nature: leur carrière a pris le vol après avoir créé et développé, en début des années 80, la société Casamania, successivement cédée à Frezza, prestigieuse marque italienne, pour suivre et se dédier entièrement à leur vrai vocation, le projet.Leur carrière connait des étapes géographiques emblématiques: en travaillant d’abord dans la seule petite ma très exigeante Italie, après en Europe, et aujourd’hui recherchés par le monde entier.Leur terre est inspiration constante, les expériences internationales enrichissement constant.

WHITE CIRCUS 11WHITE CIRCUS 11

Interview

Page 14: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

QuellesProgettare sedute per ufficio impone un’ottima conoscenza del mercato e una grande cultura sul prodotto per gestire e risolvere al meglio tutti gli aspetti funzionali e tecnici. Per Sinetica l’approccio al mondo della seduta è stato graduale e, credo, difficoltoso; ma nulla è facile quando si affronta seriamente un tema tanto complesso. Ci sono state rivolte delle precise richieste a cui sono seguite le nostre proposte; noi elaboravamo le idee e, contemporaneamente, Sinetica si strutturava per realizzarle. Blue è stata la prima seduta, subito seguita dal progetto per la Captain direzionale. Il mercato stesso ha indotto l’azienda ad ampliare il numero di sedute a catalogo e quindi a coinvolgerci maggiormente. Il rapporto che si è venuto a creare non è mai asettico; le aziende sono fatte di persone e lo sviluppo di una serie di prodotti, soprattutto se complessi come le sedute, impone collaborazione stretta.

Sinetica è presente in diversi mercati del mondo. Come è possibile ideare un prodotto che possa avere successo in paesi con caratteristiche culturali ed economiche diverse? In realtà, se l’arredamento per ufficio è la risposta ad una esigenza concreta, un buon prodotto può essere apprezzato in realtà culturali anche diverse tra loro. Nello specifico la seduta per ufficio è un prodotto particolarmente trasversale, soprattutto nella versione operativa. Le differenze di apprezzamento possono essere legate alle finiture, ai colori o a variabili legate al prezzo, ma non certo nelle prestazioni. Dall’Europa all’America e persino all’Asia, un prodotto di buon design è sempre apprezzato!

Quelles sont les caractéristiques principales qui distinguent la collection Captain?On apprécie d’un directeur ses formes résolues,

reconnaissables bien qu’harmonieuses. Voilà, Captain Family a cela. Une ligne qui vous enveloppe sans solution de continuité, le fauteuil vous accueille avant même de vous assoir ; c’est une promesse de confort à première vue malgré des épaisseurs contenues. L’œil est capturé, je dirais séduit par la ligne du dossier qui glisse sur les accoudoirs. Il en est de même pour tous les composants de la famille Captain, où nous n’avons pas fait de remake dimensionnel, mais un design spécial pour chaque destination, bien que dénotant chaque variante des caractéristiques appartenant à la famille Captain.

Que signifie concevoir une famille complète de sièges comme Captain par rapport au fait de concevoir un produit unique?En réalité, l’idée de famille est venue après le premier siège, c’est-à-dire Captain D. Le besoin d’amplifier la collection par SINETICA a déterminé la série. Une agrégation d’éléments qui devaient avoir des connotations analogues. Il y a ensuite des produits qui se prêtent à l’extension en famille, comme c’est justement le cas Captain. Au cours des différentes réunions avec Sinetica, nous nous sommes rendu compte que nous pouvions amplifier avec originalité. Le secret a été celui de chercher la personnalité dans chaque type différent, au point de faire en sorte que les fauteuils de la famille puissent être ensemble ou vivre seuls.

12 WHITE CIRCUS12 WHITE CIRCUS

Interview

Page 15: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

Sinetica est une entreprise d’ameublement pour bureau qui depuis peu a décidé de compléter son offre en proposant des collections de sièges. Vous, vous avez de l’expérience dans ce secteur. Quel type de rapport s’est instauré avec l’entreprise?Les choix que fait une entreprise sont déterminés par des stratégies commerciales et des opportunités de marché outre que par la volonté. Notre rapport avec Sinetica vient de loin : le premier projet a été la table de direction Glamour. Le rapport avec Sinetica a immédiatement été un rapport d’entente. Celui-ci s’est développé avec estime, professionnalité et amitié. L’échange continu est à la base d’un bon rapport, et c’est ce qui se passe avec Sinetica, mais aussi avec la plupart des entreprises avec lesquelles nous collaborons. Concevoir des sièges pour bureau impose la connaissance du marché et une grande culture sur le produit sous tous ses aspects, fonctionnels et techniques. Pour Sinetica, l’approche au monde du siège a été graduel et je pense même qu’il n’a pas été facile, mais rien n’est facile lorsque l’on fait face sérieusement à un thème difficile comme le monde des sièges pour bureau. Après la décision d’affronter ce secteur, des demandes précises nous ont été faites, et à partir de là une série de propositions, qui par la suite ce sont et sont en train de se concrétiser. Simultanément à notre élaboration des idées, Sinetica s’est structurée pour l’objectif. Incidemment, la collaboration pour les sièges est d’abord née avec le siège de bureau Blue, puis nous avons conçu Captain, fauteuil de direction. Les événements de

marché ont ensuite induit l’entreprise à renforcer le secteur sièges. Au moment où Sinetica a décidé d’amplifier son offre, le fait d’être encore plus impliqués est venu naturellement. Le rapport en soi n’est jamais stérile, les entreprises ce sont les personnes qui les font, et le développement d’une série de produits tels que les sièges, impose une collaboration étroite, surtout si l’entreprise a décidé ex novo d’élargir la gamme d’offre et de créer un catalogue avec ses propres produits.

Sinetica est présente dans différents marchés du monde. Comment est-il possible de créer un produit qui puisse avoir du succès dans des pays dont les caractéristiques culturelles et économiques sont différentes? En réalité, si le design pour bureau est la réponse à un besoin, et que la communication se fait en temps réel, il semble évident qu’un bon produit peut être apprécié dans des situations culturelles même différentes les unes des autres. En particulier, le siège est extrêmement transversal, surtout dans la version pour bureau, et à partir de là naissent les fauteuils managériaux et de direction. Les différences peuvent être dans les finitions ou dans les couleurs ou les variables liées au prix, mais surement pas dans les prestations. Et puis le design, de l’Europe à l’Amérique et même jusqu’à l’Asie, quand il s’agit d’un bon design, n’a pas de raison de ne pas être apprécié.

WHITE CIRCUS 13WHITE CIRCUS 13

Interview

Page 16: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

14 WHITE CIRCUS14 WHITE CIRCUS

Interview

Sinetica Industries Srlvia Plinio Fabrizio, 2031046 Oderzo TV, Italy

T +39 0422 501611F +39 0422 [email protected]

BOARD

Page 17: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

WHITE CIRCUS 15WHITE CIRCUS 15

Interview

Sinetica Industries Srlvia Plinio Fabrizio, 2031046 Oderzo TV, Italy

T +39 0422 501611F +39 0422 [email protected]

BOARD

Page 18: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

Modello ibrido e prodotti personalizzati

per gli uffici SamsungModèle hybride et produits personnalisés

pour les bureaux SamsungIntervista a /Interview de Cristiana Cutrona by Emilia Prevosti

16 WHITE CIRCUS16 WHITE CIRCUS

Interview

Page 19: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

GliGli uffici Samsung sono concepiti in modo innovativo, perfetti per favorire interazione tra i dipendenti, ma anche riservatezza, se necessario.

Cosa significa oggi progettare un ufficio efficiente?La chiave progettuale di Revalue è il modello ibrido, l’unico capace di bilanciare i bisogni di privacy e di comunicazione, di concentrazione e di collaborazione, di isolamento e di interazione.Il nostro obiettivo è creare configurazioni spaziali capaci di coniugare la produttività con il benessere e che garantiscano elevati livelli di comfort. Sono spazi pensati per creare un ambiente di lavoro flessibile, motivante, dinamico e capace di adattarsi alle più disparate esigenze. In estrema sintesi il nostro approccio prevede attenzione agli aspetti percettivi ed alla qualità degli spazi, dal punto di vista della corretta illuminazione e del comfort acustico e climatico, che concorrono a creare condizioni lavorative ottimali, mediante un accurato studio integrato di soluzioni tipologiche, tecnologiche e funzionali, colori, materiali e textures.

Spazi concepiti rispetto alle reali esigenze dell’azienda e organizzati all’insegna di flessibilità e funzionalità. Ci può parlare di questi nuovi modelli organizzativi in cui comunicazione, coinvolgimento e collaborazione giocano un ruolo determinante?Diversificazione si traduce in una offerta ricca e molteplice di worksetting che permetta alle persone di scegliere “come, dove e quando” svolgere una specifica attività, integrata in un modello spaziale basato su regole funzionali e di prossimità, che preveda un’alternanza bilanciata di aree operative e di aree di supporto che favoriscano e stimolino l’interscambio di idee e la collaborazione all’interno del team o tra team differenti.Senza mai dimenticare che stimolare l’interazione è un vantaggio altrettanto importante quanto garantire privacy, comfort e spazi per la concentrazione.Ph

oto

Alb

erto

Cat

taneo

WHITE CIRCUS 17WHITE CIRCUS 17

Interview

Page 20: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

Con le nuove tecnologie a disposizione che ci permettono di lavorare praticamente ovunque, che ruolo riveste l’ufficio oggi?L’ambiente fisico rappresenta uno dei tre motori del cambiamento, che sono: organizzazione, tecnologia e spazio. Smart Working è un nuovo modello organizzativo e spaziale basato sulle potenzialità delle nuove architetture digitali. Nuovi processi produttivi ed organizzativi, nuovi stili di leadership, accelerati dalle potenzialità delle tecnologie in continua evoluzione, trovano corrispondenza in spazi fisici non più cellularizzati (uffici chiusi) o indifferenziati (open space), ma diversificati per rispondere a differenti mansioni e soprattutto obiettivi (da cui la denominazione Activity Based Working).

Cosa significa progettare ambienti di lavoro personalizzati sulle esigenze del cliente, potendo contare su un partner produttivo flessibile e strutturato per la customizzazione dei prodotti?La disponibilità dei fornitori a personalizzare i prodotti di serie adattandoli alle specifiche esigenze di un Cliente è un aspetto importantissimo oggi. In fase di gara è uno dei crediti che valutiamo con maggiore attenzione e a cui attribuiamo un peso molto alto nella matrice di valutazione della performance del fornitore. Le mutevoli e particolari esigenze del singolo Cliente, la

rapida evoluzione delle tecnologie, rendono fondamentale questo requisito. Direi che oggi non sarebbe possibile progettare un ambiente di lavoro senza l’aspettativa di una fattiva collaborazione alla personalizzazione. Mi è capitato di scontrarmi con la mancanza di flessibilità di alcune aziende del comparto ufficio. Lavorare invece con un’azienda come Sinetica, significa invece collaborare con un partner all’altezza di questa aspettativa. Faccio un esempio pratico per chiarire: nel progetto Samsung abbiamo utilizzato dei gruppi prese da installare sottopiano con accesso dal top access, di dimensioni notevoli, sia in lunghezza che altezza, che non avrebbero potuto essere installate in una canalina sottopiano di dimensioni standard, o essere accessibili da un top acces di dimensioni standard. Aumentano sempre di più le tipologie di worsetting di ambienti chiusi di piccole dimensioni in cui fare riunione a 2, telefonare, concentrarsi o collegarsi per una video conferenza; i tavoli che attrezzano queste sale devono essere cablati opportunamente e i prodotti standard normalmente non lo sono, né sono facilmente modificabili, a meno di trovare un partner flessibile e soprattutto strutturato alla produzione di piani, accessori e strutture ad hoc. La filiera produttiva italiana, con la sua flessibilità, offre questa straordinaria risorsa.

18 WHITE CIRCUS18 WHITE CIRCUS

Interview

Page 21: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

LesLes bureaux Samsung sont conçus de façon innovante, parfaite pour favoriser l’interaction entre les employés, mais aussi la confidentialité, si nécessaire. Que veut dire

aujourd’hui concevoir un bureau performant ?La clé conceptuelle de Revalue est le modèle hybride, le seul capable d’équilibrer les besoins de confidentialité et de communication, de concentration et de collaboration, d’isolation et d’interaction.Notre objectif est de créer des configurations spatiales en mesure de conjuguer la productivité avec le bien-être et qui garantissent des grands niveaux de confort. Ce sont des espaces pensés pour créer un lieu de travail flexible, motivant, dynamique et capable de s’adapter aux besoins les plus variés.Pour résumer de façon extrême, notre approche prévoit une attention aux aspects perceptifs et la qualité des espaces, du point de vue de l’éclairage correct et du confort acoustique et climatique, qui participent à créer des conditions de travail optimales, par l’intermédiaire d’une étude précise qui contient des solutions typologiques, technologiques et fonctionnelles, des couleurs, des matériaux et des textures.

Des espaces conçus par rapport aux besoins réels de l’entreprise et organisés à l’enseigne de la flexibilité et de la fonctionnalité. Peut-on parler de ces nouveaux modèles d’organisation où communication, participation et collaboration jouent un rôle déterminant ?La diversification se traduit en une offre riche et multiple cadres de travail qui permet aux personnes de choisir « où, quand et comment » exercer une activité spécifique, intégrée dans un modèle spatial basé sur des règles fonctionnelles et de proximité, qui prévoit une alternance équilibrée d’espaces d’exploitation et d’espaces de support qui favorisent et stimulent l’échange d’idées et la collaboration au sein de l’équipe et entre équipes différentes.Sans jamais oublier que stimuler l’interaction est un avantage aussi important que de garantir la confidentialité, le confort et les espaces pour la concentration.

Avec les nouvelles technologies à disposition qui nous permettent de travailler pratiquement n’importe où, quel rôle

WHITE CIRCUS 19WHITE CIRCUS 19

Interview

Page 22: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

20 WHITE CIRCUS20 WHITE CIRCUS

Interview

Page 23: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

joue le bureau aujourd’hui ?L’environnement physique représente l’un des trois moteurs du changement, qui sont : organisation, technologie et espace. Smart Working est un nouveau modèle d’organisation et spatial basé sur les potentialités des nouvelles architectures numériques. De nouveaux processus de production et d’organisation, de nouveaux styles de leadership, accélérés par les potentialités des technologies en évolution constante, trouvent leur place dans des espaces physiques qui ne sont plus compartimentés (bureaux fermés) ou indifférenciés (open space), mais diversifiés pour répondre à différentes fonctions et surtout à des objectifs (d’où le nom d’Activity Based Working).

Que signifie concevoir des lieux de travail personnalisés sur les besoins du client, en pouvant compter sur un partenaire productif flexible et structuré pour la customisation des produits ?La disponibilité des fournisseurs pour personnaliser les produits de série en les adaptant aux besoins spécifiques du client est un aspect très important aujourd’hui. Dans les appels d’offre, c’est l’un des crédits que nous évaluons avec le plus d’attention et auquel nous accordons une grande place dans la matrice de l’évaluation de la performance du fournisseur. Les besoins changeants et particuliers de chacun des clients, l’évolution rapide des technologies, rendent fondamentale cette exigence. Je dirais qu’aujourd’hui il serait impossible de concevoir un lieu de travail sans une collaboration active à la personnalisation. Il m’est arrivé de me confronter au manque de flexibilité de certaines entreprises du secteur du bureau. Travailler avec une entreprise comme Sinetica, signifie en revanche collaborer avec un partenaire à la hauteur de cette attente. Je donne un exemple pratique pour expliquer : dans le projet Samsung nous avons utilisé des blocs de prises à installer sous le bureau par le top access, dont les dimensions sont importantes aussi bien en longueur qu’en hauteur, qui n’auraient pas pu être installés dans une goulotte de taille standard, ou être accessibles par un top access de taille standard. Les types de work setting en lieux fermés de petite taille où faire des réunions à 2, téléphoner, se concentrer ou se connecter pour une vidéoconférence augmentent de plus en plus ; les tables qui équipent ces salles doivent être convenablement câblées et les produits standards ne le sont normalement pas, et ne sont normalement pas facilement modifiables, à moins de trouver un partenaire flexible et surtout structuré pour la production de plans, d’accessoires et de structures ad hoc. La filière de production italienne, avec sa flexibilité, offre cette ressource extraordinaire.

WHITE CIRCUS 21WHITE CIRCUS 21

Interview

Page 24: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

Dopo

Trend

Dopo una carriera giornalistica nel mondo della moda, una attività creativa di progetti per il teatro, televisione e mostre d’arte e di design come ci si sente ad aver creato la location

più importante del Fuori Salone e non solo. Mi sembra di aver vissuto una vita a tappe, ed ogni puntata, così diversa, ha cancellato quella precedente anche se in realtà il filo delle mie passioni, moda arte e design, è sempre stato presente. Forse non avrei potuto fare quello che ho fatto in questo ultimi quindici anni se non avessi avuto alle spalle tutte le esperienze “creative” che ho vissuto. È stato meraviglioso vivere i privilegi del direttore di testate di moda, ritrovarmi in prima serata, con un mio programma, in televisione, scrivere libri o collaborare con il teatro. Ma il Superstudio è stata una grande avventura, piena di rischi e di incognite, come creativa e come imprenditore. Non ero sicura ne sarei stata capace. Superstudio stato una intuizione, nato per poter offrire alla città qualcosa che mancava. E’ stato un grande, difficile, faticoso traguardo, quest’anno coronato anche dall’Ambrogino d’Oro. Cosa potrei volere di più?

Al Superstudio tutti i linguaggi della creatività; il design come la moda, l’arte come lo yoga dialogano e si arricchiscono l’un l’altro come del resto accade in lei. Qual è l’ingrediente segreto per sublimare tutte queste discipline in modo perfetto?La passione, l’impegno e la cura maniacale della qualità. Con questi ingredienti si può andare molto lontano, anche se la perfezione non si raggiunge mai. Sono sempre stata una persona eclettica, a scuola ero brava in matematica, in italiano e in disegno. Nella vita, non so come, riesco a unire la fantasia con la tecnica con la precisione. Ma naturalmente ho un mare di difetti…Superstudio celebra proprio quest’anno 15 anni di vita e di successi con il nuovo format SuperDesign Show. Ce lo racconta?Il nuovo nome dell’evento della Design Week vuole raccontare tangibilmente una svolta. Anche per il design, come per la moda, dopo gli anni delle “grandi firme”, archistar e brand famosi, è arrivato il momento del design democratico, del design allargato che tocca

Gisella Borioli e “l’invenzione” del Design & Fashion District di zona Tortona

Gisella Borioli et “l’invention” du Design & Fashion District en zone TortonaIntervista a / Interview de Gisella Borioli by Fabrizio Todeschini

22 WHITE CIRCUS22 WHITE CIRCUS

Interview

Page 25: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

Après

tutte le sfere della nostra vita, del design prêt-à-porter che costa poco, del design “selfie” che si inventa, si comunica, si compra in rete, rivoluzionando tutto il sistema produttivo e distributivo. Senza contare il fenomeno dei makers e della stampa in 3D, dove ciascuno può diventare il designer e il fabbricante dei suoi desideri. E, se da una parte dobbiamo continuare a difendere e valorizzare il made in Italy, dall’altra non possiamo ignorare la grande crescita del gusto, della capacità e della qualità dei paesi dell’Est, Cina e Corea in testa. Ecco SuperDesign, che ha la sua radice nel nome Superstudio, sta anche a significare il super-amento delle convenzioni e delle regole del design tradizionale, e l’apertura a nuovi orizzonti. Un cammino evidenziato, passo dopo passo, dal “FuoriSalone” di Superstudio, protagonista e testimone di tanti cambiamenti, dal 2000 ad oggi.

Après une carrière de journalisme dans le monde la mode, une activité créative de projets pour le théâtre, la télévision et les expositions d’art et de design, que ressentez-vous d’avoir

créé, entre autre, le site le plus important du Fuori Salone.J’ai l’impression d’avoir vécu une vie par étapes, et chaque épisode, si différent, a supprimé le précédent, même si en réalité le fil de mes passions, la mode, l’art et le design, a toujours été présent. Je n’aurais peut-être pas pu faire ce que j’ai fait ces quinze dernières années si je n’avais pas vécu toutes ces expériences “créatives”. Ce fut merveilleux de vivre les privilèges du directeur de revues de mode, de me retrouver en prime time avec mon programme, à la télévision, d’écrire des livres ou de collaborer avec le théâtre. Mais le Superstudio a été une grande aventure, pleine de risques et d’inconnu, comme créatrice et comme chef d’entreprise. Je n’étais pas sure que j’en serai capable. Superstudio a été une intuition, née pour pouvoir offrir à la ville quelque chose qui manquait. Ce fut un objectif important, difficile, fatigant, cette année couronné par l’Ambrogino d’Oro. Qu’est-ce que je pourrais vouloir de plus ?Au Superstudio tous les langages de la créativité se mélangent ; le design comme la mode, l’art comme le yoga, dialoguent et s’enrichissent mutuellement comme cela se passe d’ailleurs pour vous. Quel est l’ingrédient secret pour sublimer parfaitement toutes ces disciplines ?La passion, l’engagement et le soin maniaque de la qualité. Avec ces ingrédients, il est possible d’aller loin, même si la perfection n’est jamais atteinte. J’ai toujours été une personne éclectique, à l’école j’étais bonne en mathématiques, en italien, et en dessin. Dans la vie, je ne sais pas comment, j’arrive à unir la fantaisie à la technique, à la précision. Mais naturellement, j’ai de nombreux défauts…Superstudio célèbre justement cette année 15 ans de vie et de succès avec le nouveau format SuperDesign Show. Vous nous racontez?Le nouveau nom de l’événement de la Design Week veut raconter de façon tangible un tournant. Pour le design, comme pour la mode, après les années des « grandes firmes », « archistars » et marques connues, est venu le moment du design démocratique, du design élargi qui touche toutes les sphères de notre vie, du design prêt-à-porter qui coûte peu, du design “selfie” qui s’invente, se communique, s’achète en ligne, révolutionnant tout le système de production et de distribution. Sans compter le phénomène des « makers » et de l’impression en 3D, où chacun peut devenir le designer et le fabricant de ses rêves. Et, si d’un côté nous devons continuer à défendre et mettre en valeur le made in Italy, d’un autre côté, nous ne pouvons pas ignorer l’importante croissance du goût, de la capacité et de la qualité des pays de l’Est, Chine et Corée en tête. Et voilà SuperDesign, dont la racine vient du nom Superstudio, qui signifie également dépassement des conventions et des règles du design traditionnel, et l’ouverture vers de nouveaux horizons. Un chemin mis en évidence, pas après pas, par le “FuoriSalone” de Superstudio, protagoniste et témoin de nombreux changements, de l’an 2000 à nos jours.

Trend

Gisella Borioli, una lunga carriera come direttore di importanti testate, art-director, autrice di libri e programmi televisivi, curatrice di mostre d’arte moda e design. Ha creato insieme al marito Flavio Lucchini Superstudio Group, con le sue due grandi location: Superstudio 13, studi fotografici e servizi per la fotografia e l’immagine, Superstudio Più, innovativo centro espositivo polifunzionale a vocazione commercial-culturale, che hanno dato il via alla zona Tortona come distretto della moda del design e della creatività. Ai numerosi premi per la sua attività si è aggiunto l’Ambrogino d’Oro 2014, in riconoscimento al suo lavoro per la crescita culturale della città.

Gisella Borioli, une grande carrière comme directrice de journaux importants, directrice arti-stique, auteure de livres et de programmes télévisés, commissaire d’expositions d’art et de design. Elle a créé avec son mari Flavio Lucchini Superstudio Group, avec ses deux grands établissements : Superstudio 13, studios photos et services pour la photographie et l’image, et Superstudio Più, centre d’exposition multifonction innovant à vocation commerciale et cul-turelle, qui ont commencé à faire de la zone de Tortone un district de la mode, du design et de la créativité. Après les nombreux prix reçus pour son activité, l’Ambrogino d’Oro 2014 lui a été remis en reconnaissance de son travail pour la croissance culturelle de la ville.

WHITE CIRCUS 23WHITE CIRCUS 23

Interview

Page 26: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

24 WHITE CIRCUS

Case history

24 WHITE CIRCUS

Page 27: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

WHITE CIRCUS 25

Case history

WHITE CIRCUS 25

Sartoria Cesare Attolini: raffinata ricerca artigianaleMaison de couture Cesare Attolini : re-cherche artisanale raffinéeby Emilia Prevosti

Page 28: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

EsistonoEsistono realtà che ti fanno sentire orgoglioso di essere italiano. Questo è certamente il caso della Sartoria Cesare Attolini, azienda partenopea riconosciuta nel mondo come fucina di

eleganza e di artigianalità. Profondamente radicata nel territorio, fondata a Casalnuovo di Napoli, paese alle porte del capoluogo campano che da sempre accoglie i natali delle migliori maestranze sartoriali del mondo. Questa realtà dinamica, oggi numero uno al mondo nell’alta sartoria, è cresciuta fino al punto di necessitare una nuova sede con spazi più adeguati alle nuove esigenze. La nuova sede doveva inoltre incarnare la filosofia e la volontà artigianale che stanno alla base dell’azienda Cesare Attolini. Nessuno meglio di Alessandro del Giudice, architetto napoletano da oltre 10 anni progettista dei negozi monomarca in Italia e nel mondo, poteva farlo. Un progetto fantastico che ha visto coinvolti in prima persona gli stessi Massimiliano e Giuseppe Attolini. Quasi nel centro di Casalnuovo di Napoli, sorgeva una struttura

industriale degli anni 60 con coperture a volta, da riqualificare e restaurare, ma perfetta, per metratura e ubicazione, a ricostruire un grande “laboratorio sartoriale”. La struttura è composta da un corpo di testa, che racchiude gli uffici e da quattro capannoni dedicati alla produzione incernierati da un blocco servizi comune composto dalla mensa, dagli spogliatoi, dai bagni e da un’area esterna coperta che include, oltre all’ingresso dei dipendenti, una area attrezzata per le pause durante le ore di lavoro. Molta attenzione è stata dedicata proprio a questi spazi d’aggregazione; il cuore del progetto è l’uomo che viene considerato grande vera risorsa della Sartoria. Due i piani fuori terra che ospitano circa 130 persone tra sarti e impiegati. Ciò che rende particolarmente interessante questo intervento sono le due facce dell’edificio: un guscio assolutamente minimalista e high-tech che contiene un’anima calda e artigianale dei laboratori sartoriali che trasudano passione e amore per ciò che ogni giorno si realizza. Tutto questo è la Cesare Attolini:

26 WHITE CIRCUS26 WHITE CIRCUS

Case history

Page 29: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

Il

ricerca, eleganza, artigianalità e passione che si riflette nella scelta dei materiali; per l’esterno la struttura è interamente rivestita in Alucobond, mentre le grandi vetrate sono ombreggiate da pale frangisole realizzate appositamente su disegno. Per l’interno i colori scelti sono il grigio visone, intervallato dal colore istituzionale worm grey; il gress porcellanato del piano terra e delle aree di lavoro lascia spazio al marmo giallo avorio del primo piano. Coadiuvati da Mario Bancale, agente Sinetica per la Campania per la scelta degli arredi, si è mirato a delle linee essenziali, l’ingresso, posto nel blocco di testa, è certamente l’ambiente che per primo esprime la personalità e l’immagine dell’azienda, accoglie il banco reception Factory, perfetto per comunicare immediatamente a chi entra raffinata funzionalità; di fronte, affacciato sulla zona produzione attraverso ampie vetrate, prende vita lo spazio attesa, realizzato con il tavolino Kuadra e con poltrone e divano Allure in tenui colori rassicuranti. Risulta fortemente simbolica la scelta di accogliere il

visitatore mostrando le maestranze sartoriali al lavoro, svelando immediatamente la propria anima senza voler nascondere nulla. Sempre al piano terra, gli uffici operativi sono realizzati con l’intramontabile sistema Diamond, composto dall’inconfondibile struttura con profilo rettangolare accompagnato dalla comodissima e versatile poltrona Blue; le armadiature Dado e High Line completano questi meravigliosi ambienti. Al piano superiore, le zone direzionali sono invece arredate con Frame, raffinato tavolo minimalista, previsto nell’elegante versione con piano in vetro nero opaco, accostato alla favolosa e raffinata seduta direzionale Captain.

Il existe des entreprises qui nous rendent fiers d’être italiens. C’est sans aucun doute le cas de la Maison de couture Cesare Attolini, entreprise napolitaine reconnue dans le monde comme foyer

WHITE CIRCUS 27WHITE CIRCUS 27

Page 30: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

d’élégance et d’artisanat. Profondément ancrée dans le territoire, fondée à Casalnuovo di Napoli, village aux portes du chef-lieu de la Campanie qui depuis toujours accueille les héritiers de la meilleure main-d’œuvre couturière du monde. Cette entreprise dynamique, aujourd’hui numéro un au monde des maisons de couture nobles, a crû au point de nécessiter un nouveau siège avec des espaces plus adaptés aux nouvelles exigences. Le nouveau siège devait de plus incarner la philosophie et la volonté artisanale à la base de l’entreprise Cesare Attolini. Personne mieux qu’Alessandro del Giudice, architecte napolitain, depuis plus de 10 ans concepteur des magasins monomarques en Italie et dans le monde, ne pouvait le faire. Un projet fantastique auquel a participé en première personne Massimiliano et Giuseppe Attolini. A côté du centre de Casalnuovo di Napoli, se dressait une structure industrielle des années 60 avec des toits en voute, à requalifier et à restaurer, mais parfaite, pour sa

superficie et son emplacement, pour reconstruire un grand “laboratoire de couture”. La structure est composée d’un corps principal qui renferme les bureaux et de quatre hangars dédiés à la production, reliés par un bloc de services commun composé de la cantine, des vestiaires, des toilettes et d’une zone couverte qui inclut, en plus de l’entrée des employés, un espace équipé pour les pauses durant les heures de travail. Une grande attention a été accordée précisément à ces espaces d’agrément ; le cœur du projet est l’homme, qui est considéré comme la véritable grande ressource de la Maison de couture. Deux étages accueillent environ 130 personnes entre tailleurs et employés. Ce qui rend cette intervention particulièrement intéressante, ce sont les deux faces du bâtiment : une coque absolument minimaliste et high-tech qui contient l’âme chaude et artisanale des laboratoires de couture qui transmet passion et amour pour ce qui se réalise tous les jours. C’est tout cela Cesare Attolini

28 WHITE CIRCUS28 WHITE CIRCUS

Case history

Page 31: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

: recherche, élégance, artisanat et passion qui se reflètent dans le choix des matériaux ; à l’extérieur, la structure est entièrement revêtue d’Alucobond, et les grandes vitres sont ombragées par des pales brise soleil réalisées spécialement sur dessin. A l’intérieur, les couleurs choisies sont le gris bison, alterné avec la couleur institutionnelle worm grey ; le grès cérame du rez-de-chaussée et des espaces de travail laisse place au marbre jaune ivoire du premier étage. Assistés par Mario Bancale, agent Sinetica pour la Campanie pour le choix de l’ameublement, l’idée s’est concentré sur des lignes essentielles ; l’entrée, située dans le bloc principal, est sans aucun doute le lieu qui exprime en premier la personnalité et l’image de l’entreprise, et accueille le comptoir de réception Factory, parfait pour communiquer immédiatement une fonctionnalité raffinée aux personnes qui rentrent ; en face, donnant sur la zone de production à travers de grandes vitres,

prend vie l’espace d’attente, réalisé avec la table basse Kuadra et avec le fauteuil et canapé Allure dans des couleurs pâles rassurantes. Le choix d’accueillir le visiteur en montrant les couturiers au travail est fortement symbolique, et dévoile immédiatement l’âme propre, sans vouloir rien cacher. Toujours au rez-de-chaussée, les bureaux d’exploitation sont réalisés avec le système intemporel Diamond, composé de sa structure inimitable avec un profil rectangulaire, accompagné du fauteuil très confortable et polyvalent Blue ; les placards Dado et High Line complètent ces merveilleux environnements. Au premier étage, les espaces de la direction sont en revanche meublés avec Frame, table minimaliste raffinée, prévue dans la version élégante avec un plan en verre noir opaque, à côté du fantastique siège directionnel Captain très raffiné.

WHITE CIRCUS 29WHITE CIRCUS 29

Case history

Page 32: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

Eataly

Food

Eataly è mangiare italiano e vivere italiano. L’obiettivo è dimostrare che l’eccellenza dell’enogastronomia italiana è alla portata di tutti. L’idea è semplice: grandi luoghi conviviali dove il cibo italiano di

alta qualità si può comprare, mangiare e studiare. Nato nel 2002 e, dopo cinque anni di analisi e successive acquisizioni e partecipazioni in aziende con requisiti specifici, prende vita il primo Eataly a Torino. Oggi esistono 25 Eataly nel mondo: 11 in Italia. Torino Lingotto, Torino Lagrange, Pinerolo, Asti, Monticello d’Alba, Milano, Genova, Bologna, Roma, Bari, Firenze e ora il secondo a Milano. 10 in Giappone, a Tokyo e Osaka, a New York, a Chicago, a Dubai e a Istanbul. Una delle differenze tra Eataly e i normali mercati? Ogni reparto di vendita è preceduto daaree didattiche emozionali, le quali hanno il compito di educare il potenziale cliente sulla storia, la cultura e le caratteristiche dei prodotti

in esposizione. Scelti i prodotti, messi nei banchi e sugli scaffali descritti e prezzati, il lavoro di Eataly finisce e, al cliente, solo a lui, spetta la scelta consapevole di ciò che gli serve evitando gli sprechi. Il nostro marketing? Verità e semplicità. Nessuna carta fedeltà, incentivi a punti o premi. Unica pubblicità adottata: parlare con la gente, raccontare delle storie, mettere insieme verità e ironia.Ecco che quindi Eataly, che oggi conta 43 attività commerciali e produttive con circa 3500 collaboratori, e che ha raggiunto nel 2014 un giro d’affari di circa 400 milioni di Euro.Per i prossimi 2 anni il programma di sviluppo è stato già stilato: ancora 6 Eataly per completare l’Italia: Piacenza, Forlì, Verona, Trieste, Roma 2 e l’Autogrill di Secchia Ovest. Altri 3 nelle Americhe: Los Angeles, San Paolo e Toronto. 3 in Europa: Londra, Parigi e Monaco di Baviera. 1 in Russia a Mosca e ancora 3 nuove aperture in Giappone... il più rimane da fare!

Eataly: poche cose, semplici!Eataly: peu de choses, simples!by Fabrizio Todeschini

30 WHITE CIRCUS

Page 33: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

Eataly Food

Tempo di preparazione: 30 minuti

Ingredienti x 4 persone:320 gr di riso carnarolimezzo bicchiere di vino bianco zafferano qb 50 gr di parmigiano grattugiato mezza cipolla burro, 2 noci sale e pepe

Per il brodo di cottura: un pezzo di carne da bollito (per esempio, biancostato) una carota una cipolla una costa di sedano un gambo di prezzemolo 2-3 grani di pepe sale Procedimento:Con 3-4 ore di anticipo prepara il brodo. Unisci la carne, tutte le verdure e gli aromi, copri di acqua fredda e fai cuocere a fuoco medio per almeno 2 ore, fin quando la carne sarà tenera. Regola di sale e tieni al caldo mentre prepari il risotto. Trita finemente la cipolla e falla rosolare a fuoco lento con una noce di burro, finché diventa trasparente. Ci vorranno circa 20 minuti. Unisci il riso e fallo tostare finché sarà ben caldo e lucido. Sfuma con il vino bianco e, quando non sentirai più l’odore di alcool, unisci uno o due mestoli di brodo. Mescola e fai asciugare il brodo. Unisci ancora un paio di mestoli di brodo e continua a cuocere in questo modo finché il riso sarà cotto. Regola di sale e, al termine della cottura, fai sciogliere lo zafferano in poco brodo prima di unirlo al risotto. Aggiungi anche il parmigiano, mescola e poi spegni il fuoco e aggiungi il burro. Amalgama bene il tutto e servi il risotto.

Temps de préparation : 30 minutes

Ingrédients pour 4 personnes : 320 g de riz carnaroliun demi-verre de vin blanc safran 50 g de parmesan râpé un demi oignon beurre, 2 noix

sel et poivre

Pour le bouillon de cuisson un morceau de viande pour pot-au-feu (par exemple, plat de côte) une carotte un oignon une branche de céleri un brin de persil 2-3 grains de poivre sel

Procédé:Préparer le bouillon 3-4 heures à l’avance. Incorporer la viande, tous les légumes et les arômes, couvrir d’eau froide et faire cuire à feu moyen pendant au moins 2 heures, jusqu’à ce que la viande soit tendre. Assaisonner avec du sel et maintenir au chaud pendant la préparation du risotto. Hacher l’oignon et le faire rissoler à feu lent avec une noix de beurre, jusqu’à ce qu’il devienne transparent. Le temps nécessaire sera d’environ 20 minutes. Ajouter le riz et le faire griller jusqu’à ce qu’il soit bien chaud et brillant. Faire fumer avec le vin blanc et, lorsque l’odeur d’alcool disparaît, ajouter une ou deux louches de bouillon. Mélanger et faire évaporer le bouillon. Ajouter encore deux louches de bouillon et continuer à cuire de cette façon jusqu’à ce que le riz soit cuit. Assaisonner avec du sel et, à la fin de la cuisson, dissoudre le safran dans un peu de bouillon avant de l’ajouter au risotto. Ajouter également le parmesan, mélanger, puis éteindre le feu et ajouter le beurre.

Eataly c’est manger italien et vivre italien. L’objectif est de démontrer que l’excellence de l’œnogastronomie italienne est à la portée de tous. L’idée est simple : des grands

lieux conviviaux où la nourriture italienne de grande qualité peut s’acheter, se manger, s’étudier. Né en 2002 et, après cinq ans d’analyse, et d’achats et de participations consécutifs dans des entreprises aux conditions requises spécifiques, le premier Eataly naît à Turin. Il existe aujourd’hui 25 Eataly dans le monde : 11 en Italie. Turin Lingotto, Turin Lagrange, Pinerolo, Asti, Monticello d’Alba, Milan, Gênes, Bologne, Rome, Bari, Florence et maintenant le deuxième à Milan. 10 au Japon, à Tokyo et Osaka, à New York, à Chicago, à Dubaï et à Istanbul. Une des différences entre Eataly et les marchés normaux ? Chaque rayon de vente est précédéd’espaces didactiques émotionnels, qui ont pour objectif d’éduquer le potentiel client sur l’histoire, la culture et les caractéristiques des produits exposés. Une fois les produits choisis, mis sur les étals et dans les rayons, décrits et étiquetés avec le prix, le travail d’Eataly

se termine et, le client, et lui-seul, choisit ce qui lui sert, en évitant le gaspillage. La stratégie de marketing? Vérité et simplicité. Aucune carte de fidélité, aucun point ni cadeau. La seule publicité adoptée : parler avec les gens, raconter des histoires, mettre ensemble vérité et ironie.Et voilà Eataly, qui aujourd’hui compte 43 activités commerciales et productives avec environ 3500 collaborateurs, et qui a atteint en 2014 un chiffre d’affaires d’environ 400 millions d’euros.Pour les deux prochaines années, le programme de développement a déjà été écrit : encore 6 Eataly pour compléter l’Italie: Plaisance, Forli, Vérone, Trieste, Rome 2 et l’Autogrill de Secchia Ouest. 3 autres aux Amériques: Los Angeles, San Paolo et Toronto. 3 en Europe : Londres, Paris et Munich. 1 en Russie à Moscou et encore 3 nouvelles ouvertures au Japon... le plus gros reste à faire!

WHITE CIRCUS 31

Risotto allo zafferano

Page 34: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

Sinetica Industries Srlvia Plinio Fabrizio, 2031046 Oderzo TV, Italy

T +39 0422 501611F +39 0422 [email protected]

MORE

Page 35: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

Sinetica Industries Srlvia Plinio Fabrizio, 2031046 Oderzo TV, Italy

T +39 0422 501611F +39 0422 [email protected]

MORE

Page 36: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

TaginaTagina è un’azienda che persegue la customizzazione e ama collaborare con altre realtà. Qual è la vostra strategia?Amiamo molto le sinergie con altre realtà soprattutto quando

ci offrono l’opportunità di confrontarci in termini di customizzazione del prodotto, tema questo in cui crediamo molto e molto abbiamo dedicato in termini di tempo e risorse. Oggi non esiste più un’unica strategia di marketing, né unico canale di vendita e noi cerchiamo anche percorsi diversi. Ad esempio, abbiamo collaborato nella ristrutturazione di zone su navi da crociera, progettato il rivestimento esterno di una chiesa a Terranuova Bracciolini e fornito tutti i materiali per il Mercato Centrale di Firenze…. Tutto questo è stato possibile perché siamo capaci di creare materiali specifici per l’obbiettivo finale. Per noi ogni incontro può essere un’opportunità. Quando abbiamo conosciuto Sinetica ci è piaciuta subito l’idea di intraprendere un percorso creativo insieme; oggi è un gioco ma, domani chissà, potremmo interpretare un prodotto Sinetica rivestendolo con il nostro.

L’esigenza di rinnovare i vostri uffici è stata l’occasione di conoscere la realtà Sinetica. Come immagina il vostro futuro ufficio?Prima di tutto in ufficio bisogna sentirsi bene. La tecnologia evolve, tutti quanti noi possediamo dispositivi mobili, ma comunque negli ambienti di lavoro trascorriamo sempre più tempo… Sinetica questo l’ha capito molto bene.Noi immaginiamo i nostri uffici aperti e capaci di garantire l’interscambio continuo tra le persone. Non ci serve più la scrivania chiusa in una stanza; all’isolamento privilegiamo la condivisione. Oggi abbiamo bisogno di lavorare in squadra e i nostri nuovi uffici dovranno rispecchiare questa esigenza e consentire il flusso continuo dell’informazione. Saranno degli open space nei quali chi si occupa di pensare e progettare, collabori in modo interdisciplinare. Sarà

un ufficio neutro. Sia noi che Sinetica consegniamo un prodotto/contenitore che ha uno specifico uso e che sarà valorizzato da chi lo userà. Pavimento, pareti e arredi devono essere funzionali e garantire alti standard di qualità ma, negli uffici, devono essere neutri. Sarà proprio la nostra attività a renderli vivi. Mentre per la reception, e in generale per le zone a fruizione del visitatore, il concetto è opposto. Queste aree devono trasmettere fiducia al cliente e devono raccontare l’azienda che rappresentano. Sono aree in cui emozionare e mostrare il cuore pulsante dell’azienda. Noi abbiamo collezioni fortemente decorative e modulari, perfette per queste aree; mi riferisco, ad esempio, alla Dèco D’antan in cui il micro di 5x5 cm, quando diventa macro racconta un caleidoscopio di decori e grafiche emozionanti.Qui sarebbe interessante inserire un banco reception rivestito in ceramica Tagina.

In due parole ci descrive la realtà Tagina?Tagina ha circa 40 anni di vita vissuti lontano da Sassuolo, indiscusso polo della ceramica italiana. In questi anni, la scelta aziendale è stata quella di utilizzare risorse solo locali, sia in termini di materiali che in termini umani. È una realtà fortemente radicata nel suo territorio, molti attuali collaboratori sono figli di ex dipendenti. Da questa logica nasce il marchio “Made in Tagina”.

Possiamo definire le vostre ceramiche un prodotto sartoriale?Negli ultimi anni abbiamo creato l’ “Atelier Tagina” che opera esattamente secondo il concetto di sartorialità; crea un prodotto unico, sartoriale appunto, cucito intorno alle richieste del cliente. Inoltre, proprio come accade nel mondo della moda, ogni anno realizziamo e proponiamo le nuove collezioni. Contaminazioni con la moda certamente ce ne sono molte.

Un percorso creativo comune per i futuri uffici di TAGINA.

Un parcours créatif commun pour les futurs bureaux de TAGINA.

Intervista a/Interview de Loris Cardoniby Emilia Prevosti

Sinetica Arreda

TAGINA - UFFICIO

34 WHITE CIRCUS34 WHITE CIRCUS

Case history

Page 37: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

WHITE CIRCUS 35WHITE CIRCUS 35

Case history

Page 38: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

TaginaTagina est une entreprise qui poursuit la customisation et qui aime collaborer avec d’autres entreprises. Quelle est votre stratégie?Nous aimons beaucoup les synergies avec d’autres entreprises, surtout lorsqu’elles

nous offrent l’opportunité de nous rattacher en termes de customisation du produit, thème dans lequel nous croyons énormément et dans lequel nous avons consacré du temps et des ressources. Aujourd’hui il n’existe plus une seule stratégie de marketing, ni un canal de vente unique et nous cherchons également des parcours différents. Par exemple, nous avons collaboré à la restructuration d’espaces sur des bateaux de croisière, conçu le revêtement extérieur d’une église à Terranuova Bracciolini et fourni tous les matériaux pour le Marché Central de Florence. Tout cela a été possible car nous sommes capables de créer des matériaux spécifiques pour l’objectif final. Pour nous, chaque rencontre peut être une opportunité. Lorsque nous avons connu Sinetica, nous avons tout de suite eu l’idée d’entreprendre un parcours créatif ensemble ; c’est aujourd’hui un jeu mais, demain, qui le sait, nous pourrons peut-être interpréter un produit Sinetica en le revêtant du nôtre.

Le besoin de renouveler vos bureaux a été l’occasion de connaître l’entreprise Sinetica. Comment imaginez-vous votre futur bureau?Avant tout, dans un bureau, il faut se sentir bien. La technologie évolue, nous tous possédons des dispositifs mobiles, mais nous passons dans tous les cas de plus en plus de temps sur nos lieux de travail...Sinetica l’a très bien compris.Nous imaginons nos bureaux ouverts et en mesure de garantir l’échange continu entre les personnes. Le bureau enfermé dans une pièce ne nous sert plus ; nous privilégions le partage à l’isolement. Aujourd’hui nous avons besoin de travailler en équipe et nos nouveaux bureaux devront refléter cette exigence et permettre le flux continu de l’information. Ce seront des open space dans lesquels les personnes qui s’occupent de penser et de concevoir, collaborent de façon interdisciplinaire. Ce sera un bureau neutre. Nous, comme Sinetica, livrons un produit/conteneur ayant une utilisation spécifique et qui sera valorisée par la personne qui l’utilisera. Sol, parois et meubles doivent être fonctionnels et garantir des standards de qualité élevés mais, dans les bureaux, ils doivent être neutres. Ce sera notre activité qui les rendra vivants. Pour la réception en revanche, et en général pour les espaces dont peut profiter le visiteur, le concept est opposé. Ces espaces doivent donner confiance au client et doivent raconter l’entreprise qu’ils représentent. Ce sont des espaces dans lesquels émouvoir et montrer le cœur battant de l’entreprise. Nous avons des collections très décoratives et modulaires, parfaites pour ces espaces ; je fais référence, par exemple, à Dèco D’antan où le micro de 5x5 cm, lorsqu’il devient macro, raconte un caléidoscope de décors et de graphiques émotionnants. Il serait intéressant d’intégrer là un comptoir de réception revêtu de céramique Tagina.Pouvez-vous nous décrire en quelques mots l’entreprise Tagina?Tagina a environ 40 ans de vie, vécus loin de Sassuolo, pôle indiscuté de la céramique italienne. Durant ces années, le choix de l’entreprise a été celui d’utiliser des ressources uniquement locales, aussi bien en termes de matériaux qu’en termes humains. C’est une entreprise fortement ancrée dans son territoire, de nombreux collaborateurs d’aujourd’hui sont les enfants d’ex-employés. De là naît cette logique de la marque « Made in Tagina ».Pouvons-nous définir vos céramiques un produit de haute couture?Ces dernières années, nous avons créé l’ « Atelier Tagina » qui opère exactement selon le concept de la haute couture ; il crée un produit unique, de haute couture justement, cousu autour des besoins du client. En outre, comme cela se passe dans le monde de la mode, nous réalisons et proposons chaque année des nouvelles collections. Des contaminations avec la mode, il y en a sans aucun doute beaucoup.

36 WHITE CIRCUS36 WHITE CIRCUS

Case history

Page 39: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

WHITE CIRCUS 37WHITE CIRCUS 37

Case history

Page 40: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

PotetePotete immaginare un mondo senza colore? Ovviamente no; il colore è programmato dentro di noi e, istintivamente, reagiamo alla sua sollecitazione. Certamente tutti sappiamo cos’è il colore; l’abbiamo studiato come una radiazione che all’interno dell’occhio dà luogo allo stimolo del colore, l’abbiamo classificato in primari e secondari, in caldi e in freddi ma, soprattutto, ne facciamo esperienza ogni

giorno. Ed è proprio quella esperienza, unita a fattori culturali e al ritmo biologico che contribuisce a creare la tavolozza cromatica personale dei colori preferiti e viceversa poco apprezzati. Il colore è una sensazione, che recepita dal cervello genera effetti sul corpo e sull’umore e, addirittura sulle scelte. Senza dimenticare che il colore prediletto può rivelare diversi aspetti del carattere di una persona.Certo è, che la colorazione di ciò che ci circonda influenza la percezione dell’ambiente e del nostro umore ma, soprattutto influenza il nostro comportamento limitando o, al contrario, stimolando efficienza e produttività. In linea di massima, i colori caldi (rosso e arancione) sono stimolanti ma anche violenti mentre, i colori tenui e i colori freddi (verde e blu), sono rassicuranti, ispirano fiducia e favoriscono la concentrazione. Infatti tralasciando i vissuti personali, il colore è una sensazione che, recepita dal cervello, ha effetti sia sul piano fisico che psicologico; ad ogni colore è certamente possibile attribuire specifiche caratteristiche e qualità. Allora perché non utilizzarli negli uffici? Se ben impiegati possono favorire diverse attività e migliorare la vita.

Cosa si nasconde dietro il coloreCe qui se cache derrire la couleurby Emilia Prevosti

38 WHITE CIRCUS38 WHITE CIRCUS

Dossier

Page 41: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

RossoIl rosso è il primo colore che notiamo; è un colore molto dinamico con un forte potenziale. Nella sua valenza positiva è il colore dell’audacia, della passione e, come tutti sappiamo, dell’amore. Questo colore genera una vera e propria risposta fisiologica in quanto stanca gli occhi, provoca insonnia e aumenta la circolazione sanguigna e, nella sua valenza negativa, è associato al sangue, al pericolo, all’emergenza, all’aggressività e alla violenza. Usato con parsimonia è fortemente energizzante e aumenta la produttività, soprattutto se si svolgono mansioni manuali; è il colore ideale per le reception.

RougeLe rouge est la première couleur que nous notons ; c’est une couleur très dynamique avec un fort potentiel. Dans sa valeur positive, c’est la couleur de l’audace, de la passion et, comme tout le monde le sait, de l’amour. Cette couleur génère une véritable réponse physiologique car elle fatigue les yeux, provoque l’insomnie et augmente la circulation sanguine et, dans sa valeur négative, elle est associée au sang, au danger, à l’urgence, à l’agressivité et à la violence. Utilisée avec parcimonie, elle est fortement énergisante et augmente la productivité, surtout pour les tâches manuelles.

GialloIl giallo è il colore del sole, della gioia, dell’ottimismo e dell’intuizione; nel suo lato oscuro è associato ad evanescenza e illusione. Ha molte delle potenzialità intrinseche del rosso; attira l’attenzione, crea energia ed esprime sensazioni positive e rassicuranti. Inoltre stimola l’apparato locomotore e la sfera intellettiva; questi aspetti lo rendono particolarmente indicato nelle aree operative, negli spazi comuni e nelle aree caffè. Il giallo scuro viene comunemente associato all’infedeltà e al tradimento.

JauneLe jaune est la couleur du soleil, de la joie, de l’optimisme et de l’intuition ; dans son côté obscur, il est associé à l’évanescence et à l’illusion. Il a nombreuses potentialités intrinsèques du rouge ; il attire l’attention, crée de l’énergie et exprime des sensations positives et rassurantes. Il stimule également l’appareil locomoteur et la sphère intellectuelle ; ces aspects le rendent particulièrement indiqué dans les zones d’exploitation, dans les espaces communs et dans les espaces des pauses café. Le jaune foncé est en général associé à l’infidélité et à la trahison.

ArancioneL’arancione è un colore molto vivace, dinamico e accogliente. Manifesta in sé la forza e il calore del rosso e l’allegria e la vitalità del giallo. Simbolicamente incarna la giocosità, grande vitalità, fiducia in sé stesso, ottimismo e buonumore, per tutti questi motivi è il colore più indicato contro la fatica e lo stress che spesso si genera in un’area operativa.

OrangeL’orange est une couleur très vive, dynamique et accueillante. Il manifeste en soi la force et la chaleur du rouge et la joie et la vitalité du jaune. Il incarne symboliquement la jovialité, une grande vitalité, la confiance en soi, l’optimisme et la bonne humeur, et c’est pour toutes ces raisons qu’il s’agit de la couleur la plus indiquée contre la fatigue et le stress qui souvent se produit dans les zones d’exploitation.

Verde Il verde, è il colore della natura e dell’attaccamento alla vita. Distensivo e riposante per gli occhi, è il colore più rilassante dello spettro, comunica speranza e apertura sentimentale. Il colore verde favorisce la calma, rappresenta il senso di giustizia. Gli si attribuiscono capacità lenitive e rinfrescanti. Questa tinta è molto adatta per l’ufficio, soprattutto per le aree dedicate all’organizzazione di incontri d’affari, laboratori, corsi di formazione e seminari o, nei toni più scuri, per gli uffici direzionali in quanto comunica costruttività e rispettabilità.

Vert Le vert est la couleur de la nature et de l’attachement à la vie. Apaisant et reposant pour les yeux, c’est la couleur la plus relaxante du spectre; il communique l’espoir et l’ouverture sentimentale. La couleur verte favorise le calme et représente le sens de la justice. On lui attribue des capacités lénitives et rafraichissantes. Cette teinte est très adaptée pour le bureau, surtout dans les zones dédiées à l’organisation des rendez-vous d’affaire, les laboratoires, les cours de formation et les séminaires ou, dans les tons les plus foncés, pour les bureaux de la direction, car elle communique la capacité constructive et le respect.

MarroneSimbolo materno della materia e delle forme; questo colore è il risultato della vitalità del colore rosso purificata dalla consapevolezza del giallo. Il colore marrone esprime emotività, equilibrio e sensualità. È un colore caldo e si associa all’idea della terra, del tronco degli alberi e dell’autunno ma anche al rilassamento appagante e all’abbandono fiducioso. Il marrone è il colore perfetto per gli uffici dirigenziali.

MarronSymbole maternel de la matière et des formes ; cette couleur est le résultat de la vitalité de la couleur rouge purifiée par la conscience du jaune. La couleur marron exprime l’émotivité, l’équilibre et la sensualité. C’est une couleur chaude associée à l’idée de la terre, du tronc des arbres et de l’automne, mais aussi à la détente et l’abandon en toute confiance. Le marron est la couleur parfaite pour les bureaux de direction.

NeroIl colore nero, come è semplice intuire, rappresenta l’assenza di colore. È il simbolo della morte ma anche di autorità, potere e rispetto. Nei sogni, questo colore simboleggia un momento di cambiamento e di grande trasformazione. A causa del senso di pesantezza e di cupezza che comunica, non è un colore indicato per gli ambienti lavorativi.

NoirLa couleur noire, évidemment, représente l’absence de couleur. C’est le symbole de la mort mais aussi d’autorité, de pouvoir et de respect. Dans les rêves, cette couleur symbolise un moment de changement et de grande transformation. A cause du sens de pesanteur et de sombreur qu’il communique, ce n’est pas la couleur indiquée pour les lieux de travail.

WHITE CIRCUS 39WHITE CIRCUS 39

Dossier

Page 42: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

BluIl blu è un colore rilassante, esprime impenetrabilità misteriosa e, al contempo, pensiero riflessivo, pace e tranquillità. Sotto il profilo fisiologico, il colore blu ha la capacità di rilassare l’individuo e di normalizzargli la frequenza del battito cardiaco e della pressione. Riduce lo stato d’ansia e porta equilibrio alla sfera emotiva. Questo colore è ideale nelle aree attesa o negli uffici dedicati alla gestione dei reclami.

BleuLe bleu est une couleur relaxante, il exprime l’impénétrabilité mystérieuse et, en même temps, la pensée réflexive, la paix et la tranquillité. Sous le profil psychologique, la couleur bleue a la capacité de détendre l’individu et de normaliser la fréquence du battement cardiaque et de tension. Il réduit l’état d’angoisse et apporte de l’équilibre à la sphère émotive. Cette couleur est idéale dans les zones d’attente ou dans les bureaux dédiés à la gestion des réclamations.

ViolaSimbolo della sintesi tra opposti, rappresenta l’equilibrio tra cielo e terra, tra sensi e spirito, tra amore e saggezza. Tutte queste caratteristiche lo rendono il colore perfetto per sale riunione.

VioletSymbole de la synthèse entre les opposés, il représente l’équilibre entre le ciel et la terre, entre les sens et l’esprit, entre l’amour et la sagesse. Toutes ces caractéristiques le rendent la couleur parfaite pour les salles de réunion.

Pouvez

BiancoIl bianco, come ben si sa, comprende tutti i colori dello spettro e, come è facile intuire, ha significato opposto al nero. Il bianco esprime fiducia per il futuro e nel mondo in genere; rappresenta fuga, liberazione e libertà. È il simbolo del paradiso e dell’eternità. In ufficio però, se utilizzato in larga scala e se non compensato ad altri colori, ha il potere di destabilizzare e creare insicurezza psicologica.

BlancLe blanc, comme on le sait, comprend toutes les couleurs du spectre et, comme il a évidemment un sens opposé au noir. Le blanc exprime la confiance en l’avenir et envers le monde en général ; il représente la fuite, la libération et la liberté. Il est le symbole du paradis et de l’éternité. Dans un bureau cependant, s’il est utilisé à grande échelle et qu’il n’est pas compensé par d’autres couleurs, il a le pouvoir de déstabiliser et de créer uneinsécurité psychologique.

GrigioIl grigio è un colore neutro. È il colore della nebbia, della cenere, dei capelli delle persone di una certa età. È il colore della monotonia e della tristezza ma anche della saggezza e della prudenza. Nella versione argentea è carico di movimento e propensione all’azione. Può essere utilizzato in ufficio ma con parsimonia per non incupire l’ambiente.

GrisLe gris est une couleur neutre. C’est la couleur du brouillard, de la cendre, des cheveux des personnes d’un certain âge. C’est la couleur de la monotonie et de la tristesse mais aussi de la sagesse et de la prudence. En version argentée, il est chargé de mouvement et de propension à l’action. Il peut être utilisé dans un bureau, mais avec parcimonie pour ne pas assombrir l’environnement.

Pouvez-vous imaginer un monde sans couleur ? Non évidemment. La couleur est programmée à l’intérieur de nous et, instinctivement, nous réagissons à sa sollicitation. Nous savons bien entendu tous ce qu’est la couleur ; nous l’avons étudié comme une radiation qui à l’intérieur de l’œil donne lieu à la stimulation de la couleur, nous l’avons classé en primaires et secondaires, en chaudes et en froides

mais, surtout, nous en faisons l’expérience tous les jours. Et c’est justement cette expérience, associée aux facteurs culturels et au rythme biologique, qu’elle contribue à créer la table de couleurs personnelle des couleurs préférées et, vice-versa, peu appréciées. La couleur est une sensation, qui, reçue par le cerveau, génère des effets sur le corps et sur l’humeur, voire même sur les choix. Sans oublier que la couleur préférée peut révéler plusieurs aspects du caractère d’une personne.Il est certain que la couleur de ce qui nous entoure influence la perception de l’environnement et de notre humeur, mais elle influence surtout notre comportement en limitant ou, au contraire, en stimulant, l’efficacité et la productivité. En principe, les couleurs chaudes (rouge et orange) sont stimulantes mais aussi violentes; alors que les couleurs pâles et les couleurs froides (vert et bleu) sont rassurantes, inspirent confiance et favorisent la concentration. En effet, en omettant le vécu personnel, la couleur est une sensation qui, reçue par le cerveau, a des effets aussi bien sur le plan physique que psychologique ; à chaque couleur il est possible d’attribuer des caractéristiques spécifiques et des qualités. Alors pourquoi ne pas les utiliser dans les bureaux ? Si elles sont bien utilisées, elles peuvent favoriser les différentes activités et améliorer la vie.

40 WHITE CIRCUS40 WHITE CIRCUS

Dossier

Page 43: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

WHITE CIRCUS 41WHITE CIRCUS 41

Dossier

Page 44: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

42 WHITE CIRCUS42 WHITE CIRCUS

People

Le salon de la biennale internationale de Cologne dédiée au mobilier de bureau « ORGATEC 2014 » vient de terminer.Chez le stand Sinetica, dessiné par Marco Viola, les visiteurs du monde entier ont fort apprécié les avant-premières des nouveautés 2015, comme la fauteuil CAPTAIN LOUNGE, les gammes de direction MORE et TIOTTANTA, la table de réunion BOARD et les intégrations aux sein des produits existants.

SINETICA AD ORGATEC 2014: panoramica sulle novitàSINETICA à Orgatec 2014: panoramique des nouveautés

Si è appena concluso il salone biennale internazionale dedicato all’arredo ufficio “ORGATEC 2014” a Colonia in Germania.Allo stand Sinetica, firmato Marco Viola, i visitatori provenienti da tutto il mondo hanno espresso grande apprezzamento per le anteprime delle novità 2015 come la nuova poltrona CAPTAIN LOUNGE, i direzionali MORE e TIOTTANTA, il tavolo riunione BOARD e alcune integrazioni alle gamme esistenti.

by Fabrizio Todeschini

Page 45: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

WHITE CIRCUS 43WHITE CIRCUS 43

People

Page 46: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

44 WHITE CIRCUS44 WHITE CIRCUS

People

01- MOREtavolo direzionaletable de direction

02- BOARDtavolo riunione

table de réunion

05- VOGUEtavolo direzionaletable de direction

03- CAPTAIN TUBpozzetto designed by Baldanzi&Novellisiège dessinée par Baldanzi&Novelli

04- FRAME+tavolo riunione

table de réunion

03

01

0405

02

Page 47: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

WHITE CIRCUS 45WHITE CIRCUS 45

People

08- DIAMOND RINGsistema operativo a gamba chiusa

gamme opérative avec “pied fermé”

09- ALUSCREENsistema screensystème de panneaux-écrans

06- T80tavolo direzionaletable de direction

07- CAPTAIN LOUNGE

poltrona designed by Baldanzi&Novellifauteuil dessinée par Baldanzi&Novelli

09

07

06

08

Page 48: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

We Like

.01

.03

.02

BOOK

FOOD

ART

Alexander McQueen: “Savage Beauty” dal 14 marzo al 2 agosto 2015, al Victoria & Albert Museum è in programma la mostra dedicata al designer londinese, scomparso l’11 febbraio 2010 all’età di 40 anni.

Alexander McQueen: “Savage Beauty” Du 14 mars au 2 août 2015, au Victoria & Albert Museum en programme l’exposition dédiée au designer londonien, disparu le 11 février 2010 à l’âge de 40 ans.

Material World di Edwin van Onna Innovative materiali e finiture per il design (Frame Publishers, 65€)

Material World de Edwin van Onna Matériaux et finitions innovants pour le design (Frame Publishers, 65€)

Expo Milano 2015 È l’Esposizione Universale che l’Italia ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015 e sarà il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione con 140 Paesi e Organizzazioni internazionali coinvolti.

Expo Milan 2015L’exposition universelle qui L’Italie accueillera du 1er mai jusqu’au 31 Octobre 2015 et qui sera l’événement le plus grand jamais réalisé sur l’alimentation et la nutrition avec la participation de 140 Pays et Organisations Internationales.

46 WHITE CIRCUS

Page 49: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

How it’s madeWe Like

.05.04

.06

BIENNALE

ETHIC

MATERIALTerracottaI toni della terracotta sono un vero trend nella progettazione di mobili e oggetti di design. (Pots di Benjamin Hubert)

Terre cuite Les tons de la terre cuite sont une véritable tendance dans la conception de meubles et objets de design ( Pots de Benjamin Hubert)

MEDICI CON L’AFRICA | CUAMM: #NONSOLOEBOLAMedici con l’Africa Cuamm è la prima organizzazione italiana che si spende per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane.

MEDECINS AVEC L’AFRIQUE | CUAMM: #NONSOLOEBOLA (nonseulementebola)Médecins avec l’Afrique Cuamm est la première organisation italienne se dédiant à la promotion et à la tutelle de la santé des populations africaines.

56. Esposizione Internazionale d’Arte: “All The World’s Futures”VENEZIA. Sarà aperta al pubblico da sabato 9 maggio a domenica 22 novembre 2015, ai Giardini della Biennale e all’Arsenale, la 56. Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo All the World’s Futures, diretta da Okwui Enwezor

56. Exposition d’art internationale: “All The World’s Futures” VENISE. Ouverte au public de samedi 9 mai à dimanche 22 novembre 2015, au Jardins de la Biennale et de l’Arsenal, la 56. Exposition d’art internationale avec titre All the World’s Futures, dirigé par Okwui Enwezor

WE LIKE

WHITE CIRCUS 47

Page 50: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

Input

[email protected]

Sinetica Industries Srlvia Plinio Fabrizio, 2031046 Oderzo TV, Italy

T +39 0422 501611F +39 0422 [email protected]

VOGUE

48 WHITE CIRCUS

Page 51: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

Sinetica Industries Srlvia Plinio Fabrizio, 2031046 Oderzo TV, Italy

T +39 0422 501611F +39 0422 [email protected]

VOGUE

Page 52: White Circus #8 | april 2015  [ITA/FRA]

Sinetica Industries Srlvia Plinio Fabrizio, 2031046 Oderzo TV, Italy

T +39 0422 501611F +39 0422 [email protected]

DIAMOND